Frase di Italo Calvino


“Si è ragazze di campagna, ancorché nobili, vissute sempre ritirate, in sperduti castelli e poi in conventi; fuor che funzioni religiose, tridui, novene, lavori dei campi, trebbiature, vendemmie, fustigazioni di servi, incesti, incendi, impiccagioni, invasioni d’eserciti, saccheggi, stupri, pestilenze, noi non si è visto niente. Cosa può sapere del mondo una povera suora?”
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(Il cavaliere inesistente)
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Commenti sulla frase
Frasi affini- Dal libro: Splendore
“Eleonora mi lasciava biglietti, mi faceva la posta. Voleva darmi se stessa, insisteva per trovarci da soli. Avrei potuto approfittarne molto di più. Era sfacciata, puzzava di miseria e ambizione sessuale, era il classico mangime per ragazzi in golf di cachemire. Suonò a casa mia, sapendo di trovarmi solo.”
- Dal libro: Il grande Gatsby
- Dal libro: Il grande Gatsby
- Dal libro: Cime tempestose
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