Tutte le frasi di Charles Pierre Baudelaire
- Dal libro: I fiori del male
“Che tu venga dal cielo o dall'inferno, cosa importa,
o Bellezza! Mostro enorme, ingenuo, tremendo!
Se i tuoi occhi, il tuo piede, il tuo sorriso
mi schiudono ancora ignorato un Infinito che amo?
Da Satana o da Dio, cosa importa? Angelo o Sirena,
cosa importa se tu - fata dagli occhi di velluto, ritmo,
luce, profumo, o mia sola regina!-...” (continua)(continua a leggere) “Impossibile aprire una gazzetta qualsiasi di non importa che giorno, mese o anno, senza trovarvi a ogni riga i segni della più spaventosa perversità umana e in pari tempo la più stupefacente vanteria di probità, di bontà, di carità e le più sfrontate affermazioni riguardo al progresso e alla civiltà. Ogni giornale, dalla prima all'ultima riga,...” (continua)(continua a leggere)
“La musica, in questo parente della poesia, rappresenta sentimenti piuttosto che idee; suggerisce delle idee, è vero, senza contenerle in sé.”
- Dal libro: Razzi
- La trovi in Morte
- La trovi in Cristianesimo
“Quasi tutta la nostra originalità viene dal timbro che il tempo imprime sulla nostra sensibilità.”
- La trovi in Sesso
“Il sesso è il lirismo del popolo.”
- La trovi in Tristezza
“Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“L'amore è molto simile a una tortura o a una operazione chirurgica. Anche se i due amanti sono molto innamorati e colmi di reciproci desideri, uno dei due sarà sempre più calmo o meno invasato dell'altro. Quello, o quella, è l'operatore, ovvero il carnefice; l'altro, o l'altra, l'assoggettato, la vittima.”
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