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La natura delle cose. De rerum natura
“La paura ha creato gli dei.”
“Non saranno la luce e il chiarore del sole a farci uscire dalle tenebre, ma la conoscenza delle cose.”
“L’uomo può «salvarsi» solo attraverso la conoscenza delle cose e non attribuendo ad interventi divini ciò che non riesce a capire.”
“Anche se ignoro come il mondo ebbe origine, dagli stessi moti del cielo e da molte altre cose ancora io sono certo che il mondo non è stato creato per noi da una volontà divina: tanto esso è pieno di male.”
“La natura dell’anima non vive se non ha un corpo.”
“È dolce, quando i venti sconvolgono la distesa nell'ampio mare, guardare dalla riva il faticoso travaglio di un altro: non perché sia fonte di gioia o di piacere il fatto che uno sia afflitto, ma perché è bello vedere da quali mali tu sia libero.”
“Il Dio del quale parlate o vuol togliere i mali del mondo o non può farlo, o può farlo e non vuole, o non vuole né può, o vuole e può: nel primo caso è impotente e quindi non è Dio, lo stesso vale per il secondo e terzo caso in cui sarebbe rispettivamente invidioso e invidioso oltre che impotente: nel quarto caso, infine, viene da domandarsi...”
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“Se invece si guidasse la vita con giusto criterio, la grande ricchezza dell'uomo sarebbe vivere sobriamente e con animo quieto; infatti non v'è mai scarsezza del poco.”
“Non può nascere nulla dal nulla.”
“O misere menti, o animi ciechi degli uomini! in quale oscurità, in mezzo a quanti pericoli trascorre quel poco di vita che ci è dato.”
“Avanziamo dove il piacere guida ognuno di noi.”
“Si deve cacciar via precipitosamente quella paura dell'Inferno che turba nel più profondo la vita dell'uomo, stendendo su tutto la cupa ombra di morte e non lasciando esistere nessuna gioia serena ed intera.”
“Cresce una gente, declina l'altra e l'età dei viventi in breve giro si mutano e si trasmettono, a guisa di corridori, la fiaccola dell'esistenza.”
“E nel solco stampato da' piedi tuoi fedelmente imprimo l'orma dei miei; non già che ambisca emularti, ma tanto grande è l'amore che l'imitarti m'è gioia. Come, in effetti, la rondine gareggerebbe coi cigni, o come al corso i capretti dal piè tremante potrebbero essere pari al focoso destriero?”
“Ogni parte del corpo è guidata e diretta da quel nostro potere che chiamiamo pensiero.”
“Poiché, dunque, l'anima è da ritenersi mortale, la morte è un nulla per noi e non ci tocca per nulla.”
“Come i bambini al buio tremano e temon di tutto, così noi alla luce talvolta temiamo di cose che non son più tremende di quelle che temono i bimbi al buio e pensano che accadranno loro.”
“L’Etna borbotta alle spalle minacciando il risveglio della sua rabbia di fuoco.”
“Tutto quello che esiste richiede tanta materia nel momento in cui nasce quanta ne occorre a formarlo, ma ogni cosa che nasce ha sempre bisogno di un seme che la sospinga ad offrirsi al soffio leggero dell’aria: anche per questo diciamo che niente proviene dal niente.”
“In realtà quei supplizi che dicono ci siano nel profondo Inferno, li abbiamo qui tutti nella vita.”
“Perché non ti ritiri dalla vita come un commensale ormai sazio, né serenamente ti prendi, o sciocco, un tranquillo riposo?”
“Con l'ardente suo tirso una speranza di gloria immensa il cuor mi ha percosso, e m'ha versato nel petto il dolce amor de le Muse.”