Frasi su dio
In archivio 2511 frasi, aforismi, citazioni su dioDio
Sommo bene e prima causa del tutto [Latino: Deus].
Essere supremo, di potenza superiore all'umana, adorato variamente secondo le varie religioni: unico (monoteismo) o insieme con altri più o meno potenti (politeismo), rappresentato con figura bestiale (teriomorfismo) o umana (antropomorfismo). Per la Chiesa cattolica, Dio è sostanza spirituale semplice e infinitamente perfetta, unico in tre persone (Padre, Figlio, Spirito Santo), onnipotente, eterno, immenso, incomprensibile, infinito nell'intelletto e nella volontà e in ogni perfezione, esistente di per sé, immutabile, onnipresente, onnisciente, distinto dalla materia che ha creato e che conserva. L'essere soprannaturale concepito come perfetto, onnipotente ed onnipresente, creatore e legislatore dell'universo, oggetto di culto unico e insostituibile nelle religioni monoteistiche: questo è Dio. Per saperne di più, ti presentiamo una vasta antologia di frasi, citazioni e aforismi su Dio.
Essere supremo, di potenza superiore all'umana, adorato variamente secondo le varie religioni: unico (monoteismo) o insieme con altri più o meno potenti (politeismo), rappresentato con figura bestiale (teriomorfismo) o umana (antropomorfismo). Per la Chiesa cattolica, Dio è sostanza spirituale semplice e infinitamente perfetta, unico in tre persone (Padre, Figlio, Spirito Santo), onnipotente, eterno, immenso, incomprensibile, infinito nell'intelletto e nella volontà e in ogni perfezione, esistente di per sé, immutabile, onnipresente, onnisciente, distinto dalla materia che ha creato e che conserva. L'essere soprannaturale concepito come perfetto, onnipotente ed onnipresente, creatore e legislatore dell'universo, oggetto di culto unico e insostituibile nelle religioni monoteistiche: questo è Dio. Per saperne di più, ti presentiamo una vasta antologia di frasi, citazioni e aforismi su Dio.
“Il vero amore è amare e lasciarmi amare. E’ più difficile lasciarsi amare che amare. Per questo è tanto difficile arrivare all’amore perfetto di Dio, perché possiamo amarlo, ma la cosa importante è lasciarsi amare da Lui. Il vero amore è aprirsi a questo amore che ci precede e che ci provoca una sorpresa.”
“Lasciati sorprendere dall’amore di Dio! Non abbiate paura delle sorprese, che ti scuotono, ti mettono in crisi, ma ci mettono in cammino. Il vero amore ti spinge a spendere la vita anche a costo di rimanere a mani vuote. Pensiamo a san Francesco: lasciò tutto, morì con le mani vuote ma con il cuore pieno.”
“Dio ci ha scelti e benedetti per uno scopo: essere santi e irreprensibili ai suoi occhi. Egli ha scelto ciascuno di noi per essere testimone in questo mondo della sua verità e della sua giustizia. Ha creato il mondo come uno splendido giardino e ci ha chiesto di averne cura. Tuttavia, con il peccato, l’uomo ha sfigurato quella naturale bellezza;...” (continua)(continua a leggere)
“Dio, facendosi uomo, ha fatto propria la nostra sete, non solo dell’acqua materiale, ma soprattutto la sete di una vita piena, di una vita libera dalla schiavitù del male e della morte. Nello stesso tempo, con la sua incarnazione Dio ha posto la sua sete – perché anche Dio ha sete - nel cuore di un uomo: Gesù di Nazaret.”
“La sofferenza dell’altro costituisce un richiamo alla conversione, perché il bisogno del fratello mi ricorda la fragilità della mia vita, la mia dipendenza da Dio e dai fratelli. Se umilmente chiediamo la grazia di Dio e accettiamo i limiti delle nostre possibilità, allora confideremo nelle infinite possibilità che ha in serbo l’amore di Dio. ”
“A volte Dio può elargire il dono della sapienza anche a un giovane inesperto, basta che sia disponibile a percorrere la via dell’obbedienza e della docilità allo Spirito. Questa obbedienza e questa docilità non sono un fatto teorico, ma sottostanno alla logica dell’incarnazione del Verbo: docilità e obbedienza a un fondatore, docilità e...” (continua)(continua a leggere)
“La misericordia di Dio supera ogni barriera e la mano di Gesù tocca il lebbroso. Egli non si pone a distanza di sicurezza e non agisce per delega, ma si espone direttamente al contagio del nostro male; e così proprio il nostro male diventa il luogo del contatto: Lui, Gesù, prende da noi la nostra umanità malata e noi prendiamo da Lui la sua...” (continua)(continua a leggere)
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