Re Lear

Titolo: Re Lear
          
Titolo originale: King Lear
Autore:William Shakespeare
Anno di prima pubblicazione: 1606
Titolo originale: King Lear
Autore:William Shakespeare
Anno di prima pubblicazione: 1606

Contenuto: Re Lear di Shakespeare ci sfida con la grandezza, l'intensità e la durata del dolore che rappresenta. I suoi personaggi induriscono i loro cuori, si impegnano nella violenza o cercano di alleviare la sofferenza degli altri. Lear stesso si infuria fino a quando la sua sanità mentale si incrina. 
L'opera ci racconta di famiglie che lottano tra avidità e crudeltà, da un lato, e sostegno e consolazione, dall'altro. Le emozioni sono estreme, ingigantite fino a proporzioni gigantesche. Vediamo anche la vecchiaia ritratta in tutta la sua vulnerabilità, orgoglio e, forse, saggezza: una delle ragioni per cui la più devastante delle tragedie di Shakespeare è forse anche la più commovente.
L'opera ci racconta di famiglie che lottano tra avidità e crudeltà, da un lato, e sostegno e consolazione, dall'altro. Le emozioni sono estreme, ingigantite fino a proporzioni gigantesche. Vediamo anche la vecchiaia ritratta in tutta la sua vulnerabilità, orgoglio e, forse, saggezza: una delle ragioni per cui la più devastante delle tragedie di Shakespeare è forse anche la più commovente.
Frasi di “Re Lear” 21 citazioni
- La trovi in Amicizia“Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l'animo può superare molte sofferenze.” 
- La trovi in Superbia e Umiltà“Abbi più di quanto mostri, 
 parla meno di quanto sai.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
- “Il principe delle tenebre è un gentiluomo.” 
- “Poveri nudi sventurati; o voi, 
 Che ovunque siate soggiacete ai colpi
 Di questo temporale inesorabile,
 Come potranno mai le vostre teste
 Senza riparo, i vostri fianchi scarni,
 I vostri stracci pieni di feritoie e di finestre
 Difendervi da simili intemperie?
 Oh, troppo poco me ne son curato.
 Eccoti, sfarzo, la tua medicina,...” (continua)(continua a leggere)
- “Noi siamo per gli dei quel che sono le mosche per un ragazzo capriccioso: 
 ci uccidono per divertirsi.”
- “Sciagurati quei tempi in cui i matti guidano i ciechi!” 
- La trovi in Essere e Apparire
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
- La trovi in Destino
- La trovi in Genitori e Figli
- “Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.” 
- La trovi in Parolacce e offese“Canaglia, furfante, leccavanzi; vile sfrontato, stupido, miserabile, sudicio briccone; ribaldo privo di fegato sempre pronto ad attaccar briga in tribunale; figlio di puttana, scimmia vanitosa, servile, leccapiedi; sei soltanto un miscuglio di canaglia miserabile, vigliacco, ruffiano, figlio ed erede di una cagna bastarda.” 
- “Chi si trova ridotto al peggio, ad esser la cosa più meschina e più avvilita dalla fortuna, sta sempre nella speranza, e non vive nella paura. Il cambiamento doloroso è quello che muove dal meglio: il peggio va a ritroso verso il sorriso.” 
- La trovi in Peccato“Gli dei sono giusti, e dei nostri piacevoli vizi 
 Fanno strumenti per affliggerci.”
- “Io faccio quello che intendo ancor prima di dirlo.” 
- La trovi in Superbia e Umiltà
- La trovi in Ottimismo e Pessimismo
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