Tutte le frasi di Jon Krakauer
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Da due anni cammina per il mondo. Niente telefono, niente piscina, niente animali, niente sigarette. Il massimo della libertà. Un estremista. Un viaggiatore esteta la cui dimora è la strada. Scappato da Atlanta. Mai dovrai fare ritorno perché the west is the best. E adesso, dopo due anni a zonzo, arriva la grande avventura finale. L’apice della...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
“L’unica persona con cui combatti è te stesso e la tua testardaggine a non lanciarti in nuove esperienze.”
- Dal libro: Nelle terre estreme
“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. ”
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Sulla porta socchiusa era affisso un biglietto allarmante. Scritto a mano, in stampatello nitido, su una pagina strappata da un romanzo di Nikolaj Gogol, diceva: S.O.S. Ho bisogno del vostro aiuto. Sono malato, prossimo alla morte, e troppo debole per andarmene a piedi. Sono solo, non è uno scherzo. In nome di Dio, vi prego, rimanete per...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
“La carriera era un’avvilente «invenzione del ventesimo secolo».”
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Desideravo acquisire la semplicità, i sentimenti puri e le virtù della vita selvaggia, spogliarmi delle abitudini artificiali, dei pregiudizi e delle imperfezioni del mondo civilizzato; trovare nella solitudine e nella grandiosità del selvaggio ovest vedute più corrette della natura umana e dei veri interessi dell’uomo. La stagione delle nevi...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Ho vissuto molto e mi pare di aver trovato quel che occorre per essere felice. Una vita tranquilla, appartata nella nostra solitudine di campagna, con la possibilità di far del bene alla gente, che è così facile beneficare perché non è abituata a questo, poi il lavoro, un lavoro che sembra recare un vantaggio, poi il riposo, la natura, un libro,...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Oh, come si desidera a volte poter scappare dall’insulsa monotonia dell’umana eloquenza, dalle frasi sublimi, per cercare rifugio nella natura, apparentemente così silenziosa, oppure nel mutismo di fatiche lunghe ed estenuanti, del sonno profondo, di musica vera o dell’umana comprensione zittita dall’emozione!”
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Qualsiasi cosa dicessi, voleva saperne di più – cosa volessi dire, perché la pensassi in un modo piuttosto che in un altro. A differenza di molti di noi, era quel genere di persona che si sforza di mettere in pratica quello in cui crede.”
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Dovresti apportare un radicale cambiamento al tuo stile di vita, cominciando con coraggio a fare cose che mai avresti pensato di fare o che mai hai osato. Se vuoi avere di più dalla vita devi liberarti della tua inclinazione alla sicurezza monotona e adottare uno stile più movimentato che al principio ti sembrerà folle, ma non appena ti ci sarai...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
“La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in continuo cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso.”
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Potrebbe essere la brutta abitudine dei talenti creativi quella di investire se stessi in estremi patologici, che consentono di raggiungere profonda conoscenza ma non vita lunga a chi non riesce a tradurre le proprie ferite psichiche in arte o pensiero significativi.”
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Non fissarti in un posto, muoviti, sii nomade, conquistati ogni giorno un nuovo orizzonte. Vivrai ancora a lungo e sarebbe un peccato se non cogliessi l’opportunità di rivoluzionare la tua esistenza ed entrare in un regno di esperienze tutto nuovo. Ti sbagli se credi che la gioia derivi soltanto o principalmente dalle relazioni umane. Il Signore...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Nelle terre estreme
- Dal libro: Nelle terre estreme
“Ciò che conta sono le esperienze, i ricordi, l’immensa gioia di vivere a fondo, che dischiude il significato vero dell’esistenza. Dio, quanto è meraviglioso essere vivi! Grazie. Grazie.”
In evidenza