Tutte le frasi di Carlo Goldoni
- Dal libro: La locandiera
- Dal libro: Gl'innamorati
- Dal libro: La locandiera
- Dal libro: La locandiera
“Chi fugge non può temer d'esser vinto, ma chi si ferma, chi ascolta, e se ne compiace, deve, o presto, o tardi a suo dispetto cadere.”
- Dal libro: La sposa persiana
- Dal libro: La locandiera
“So che tu m'ingannasti, so che trionfi dentro di te medesima d'avermi avvilito, e vedo sin dove vuoi cimentare la mia tolleranza. Meriteresti, che io pagassi gli inganni tuoi con un pugnale nel seno; meriteresti, ch'io ti strappassi il cuore, e lo recassi in mostra alle femmine lusinghiere, alle femmine ingannatrici. Ma ciò sarebbe un...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Menzogna e Sincerità
“Colui che parla troppo non può parlare bene.”
- Dal libro: La sposa persiana
“Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate.”
- La trovi in Amicizia
- Dal libro: La locandiera
- Dal libro: La locandiera
- Marchese: "Fra voi e me vi è qualche differenza".
- Conte: "Sulla locanda tanto vale il vostro denaro quanto vale il mio".
- Marchese: "Ma se la locandiera usa a me delle distinzioni, mi si convengono più che a voi".
- Conte: "Per qual ragione?"
- Marchese: "Io sono il marchese di Forlimpopoli".
- Conte: "Ed io sono il conte d'Albafiorita".
-... (continua)(continua a leggere) - Dal libro: Gl'innamorati
- Dal libro: Il Teatro Comico
- Dal libro: Gl'innamorati
“Non fate che la ragion vi abbandoni, e che l'affetto vi acciechi, vi trasporti, e vi avvilisca.”
- Dal libro: La locandiera
“Tratto con tutti, ma non m'innamoro mai di nessuno. Voglio burlarmi di tante caricature d'amanti spasimati; e voglio usar tutta l'arte per vincere, abbattere e conquassare quei cuori barbari, e duri, che son nemici di noi, che siamo la miglior cosa che abbia prodotto al mondo la bella madre natura.”
- Dal libro: La locandiera
“Quei, che mi corrono dietro, presto presto m'annoiano.”
- La trovi in Gola
- Dal libro: Il Teatro Comico
“Chi sono costoro, che pretendono tutto a un tratto di rinnovare il teatro comico? Si danno ad intendere per aver esposto al pubblico alcune commedie nuove di cancellare tutte le vecchie? Non sarà mai vero, e con le loro novità, non arriveranno mai a far tanti danari, quanti ne ha fatti per tanti anni il gran Convitato di Pietra.”
- Dal libro: La locandiera
- Dal libro: La sposa persiana
- Dal libro: Gl'innamorati
- Dal libro: La sposa persiana
- La trovi in Marito e moglie
“Certo che sti marii i xe i gran desgraziai. El pan de casa no ghe basta mai.”
- Dal libro: Gl'innamorati
- Dal libro: Gl'innamorati
“Sono innamoratissimi, ma sono tutti e due puntigliosi. Mia sorella è sofistica. Fulgenzio è caldo, intollerante, subitaneo.”
“Val più il dormir quieto, senza affanni di cuore, di tutti i divertimenti del mondo.”
“Il personaggio tal'ora pensa più a se medesimo, che alla Commedia, e pur che gli riesca di far ridere non esamina se quanto dice convenga al suo carattere, e alle sue circostanze, e sovente senza avvedersene imbroglia la Scena, e precipita la Commedia.”
- Dal libro: La sposa persiana
- Dal libro: La locandiera
“Mirandolina ha bisogno di denari, e non di protezione.”
- Dal libro: Il Teatro Comico
- Dal libro: Il Teatro Comico
“Bisogna, che el se sfadiga a studiar, e che el trema sempre ogni volta, che se fa una nova commedia, dubitando, o de no saverla quanto basta, o de no sostegnir el carattere come è necessario.”
- La trovi in Fortuna e Sfortuna
“La fortuna è di chi se la sa espressamente meritare.”
“Bello il rossore, ma è incommodo qualche volta.”
- Dal libro: Gl'innamorati
“Ogni una vorrebbe essere la sola stimata; la sola riverita, ed amata, da colui specialmente, che si è dichiarato per lei, e ogni cosa le fa ombra; e chi più, e chi meno, dubita, sospetta, s'inquieta.”
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