Tutte le frasi di Jonathan Coe
- La trovi in Casa
- Dal libro: La famiglia Winshaw
“Riuscire a percepire la continuità che in qualche modo segna la nostra vita, a sentire il passato non come un ignobile segreto da chiudere a doppia mandata dentro di sé ma come un qualcosa carico di stupori e meraviglie, che si poteva condividere.”
- Dal libro: La casa del sonno
- Dal libro: Expo 58
“Sentiva di essere miracolosamente entrato in una sorta di eterno presente, in cui niente di ciò che faceva doveva avere qualche conseguenza, o giungere a una fine.”
- Dal libro: Expo 58
- Dal libro: Expo 58
“Man mano che invecchiava, gli sembrava sempre più probabile di aver fatto una cosa crudele, non tanto sposandola, quanto rimanendo sposato con lei. L’aveva condannata, con la sua indecisione, a una vita d’inquietudine.”
- Dal libro: La famiglia Winshaw
- Dal libro: La casa del sonno
- Dal libro: La casa del sonno
“È una pesante nevicata su un paesestraniero, che nasconde le forme e i contorni della realtà sotto un manto di nebuloso biancore. È un cane azzoppato, che non riesce mai a eseguire correttamente gli esercizi richiesti. È un biscotto allo zenzero che, lasciato a inzupparsi per troppo tempo nel tè dei nostri auspici, si sbriciola, si dissolve,...” (continua)(continua a leggere)
“Ogni giorno andiamo in giro in mezzo alla ressa, corriamo di qua e di là, arriviamo quasi a toccarci ma in realtà c’è pochissimo contatto. Tutti quegli scontri mancati. Tutte quelle possibilità perse. È inquietante, a pensarci bene. Forse è meglio non pensarci affatto.”
“L’umanità si è sbizzarrita nell’escogitare nuovi modi per evitare di parlarsi.”
“Prendi un po’ di rappresentanti sindacali, invitali al piano di sopra, mettili a sedere al tavolo della sala riunioni, falli sentire importanti. Mettili a parte di qualche segreto, niente di troppo delicato, attenzione, giusto qualche bocconcino per fargli credere di essere addentro alle segrete cose. E all’improvviso ecco che si sentono così...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Donna per caso
- Dal libro: La casa del sonno
- Dal libro: La casa del sonno
“Avremmo voluto, avremmo dovuto, avremmo potuto. Le parole più dolorose del linguaggio.”
- Dal libro: La casa del sonno
“Il linguaggio è un traditore, un agente segreto doppiogiochista che scivola inavvertito tra un confine e l’altro nel cuore della notte.”
“Era la gloriosa rinascita del singolo da due minuti. Basta assoli di chitarra. I concept albums erano finiti. I Mellotron? Verboten. Erano gli albori del punk o, nell’azzeccata definizione di Tony Parsons, del rock da sussidio di disoccupazione.”
- Dal libro: Expo 58
“Quel che è stato è stato.”
- Dal libro: Expo 58
- Dal libro: Expo 58
“Non sappiamo bene chi siamo, finché non sopravviene una nuova circostanza a rivelarcelo.”
- Dal libro: La casa del sonno
“L’arte è universale: ogni vero scrittore è un ermafrodito.”
- Dal libro: Donna per caso
E' molto più carino sentirsi annoiati, o indifferenti, o privi di emozioni e pensare: "Tra qualche minuto, o tra qualche giorno, o tra qualche settimana sarò felice", piuttosto che essere felici e sapere, anche se inconsciamente, che il prossimo cambiamento emozionale sarà un allontanamento dalla felicità.
- Dal libro: La casa del sonno
- Dal libro: La famiglia Winshaw
“Nel linguaggio del razzismo puro c’è una sorta di potere magico e maligno.”
“Serve a qualcosa scrivere delle storie? ”
- Dal libro: La famiglia Winshaw
“Cosa diavolo ha la mia generazione? Perché siamo così lenti a crescere? Sembra che la nostra infanzia tenda a prolungarsi fino a venticinque anni. A quaranta siamo ancora degli adolescenti.”
“Regalagli Il filantropo vestito di stracci per il suo compleanno. E qualche libro di George Orwell, già che ci sei.”
- Dal libro: La casa del sonno
“Accettare un vuoto in se stessi è un fatto soprannaturale.”
“Mi domando se l’esperienza possa veramente essere distillata e ridotta a pochi momenti straordinari, forse sei o sette, che ci vengono concessi in una vita intera.”
- Dal libro: La casa del sonno
- Dal libro: La famiglia Winshaw
- Dal libro: Donna per caso
- Dal libro: La casa del sonno
“Il ragazzo si vergognava palesemente di mostrarsi così emozionato per un fatto del genere”
“Nelle foto si sorride sempre, ed è per questo che non dovremmo mai fidarci di ciò che ritraggono.”
- Dal libro: La casa del sonno
“Avrebbe desiderato trarre benessere da tutta quell’umanità affaccendata e invece se ne sentiva travolto e rimpiccolito: ancor meno percettibile, ancora più perso.”
- Dal libro: La famiglia Winshaw
“Le carognate bisogna non smettere di farle.”
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