Tutte le frasi di Gianrico Carofiglio
- Dal libro: Ad occhi chiusi
“Mi ha sempre affascinato l’idea che le parole – cariche di significato e dunque di forza – nascondano in sé un potere diverso e superiore rispetto a quello di comunicare, trasmetteremessaggi, raccontare storie. L’idea, cioè, che abbiano il potere di produrre trasformazioni, che possano essere, letteralmente, lo strumento per cambiare il mondo.”
“Le nostre parole sono spesso prive di significato. Ciò accade perché le abbiamo consumate, estenuate, svuotate con un uso eccessivo e soprattutto inconsapevole. Le abbiamo rese bozzoli vuoti. Per raccontare, dobbiamo rigenerare le nostre parole. Dobbiamo restituire loro senso, consistenza, colore, suono, odore. E per fare questo dobbiamo farle a...” (continua)(continua a leggere)
“Senza linguaggio non esiste conoscenza. ”
“Celeste accennò un sorriso, in bilico fra ammirazione e ironia. Mi parve che tutti gli altri scomparissero, che le altre voci sfumassero e che in quell’aula, uno di fronte all’altra, fossimo rimasti solo lei e io. Non potrò mai dimenticare la sua faccia, e mi veniva da piangere per quanto era bella e se in quel momento mi avessero chiesto di...” (continua)(continua a leggere)
“I tahitiani avevano le parole per indicare il dolore fisico, ma non quello psichico. Non possedevano il concetto di dolore spirituale, e pertanto quando lo provavano non erano in grado di identificarlo. La conseguenza di questa incapacità, nei casi di sofferenze intense e (per loro) incomprensibili, era spesso il drammatico cortocircuito che...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Ad occhi chiusi
- Dal libro: L'arte del dubbio
“Ogniqualvolta un teste abbia reso dichiarazioni consapevolmente false o comunque strutturate in modo tale da alterare consapevolmente la verità dei fatti, è consentito un attacco energico e penetrante alla immagine e alla personalità del teste stesso.”
“La cosiddetta realtà oggettiva appare diversa a seconda dei singoli individui che la percepiscono, la interpretano e poi la raccontano.”
- Dal libro: L'arte del dubbio
“È necessario avere precisa consapevolezza di chi sia la persona da controesaminare e di come questa persona sia stata percepita dai giudici.”
- Dal libro: La misura del tempo
“Qualcuno ha scritto che bisognerebbe essere capaci di morire giovani. Non nel senso di morire davvero. Nel senso di smettere di fare quello che fai quando ti accorgi di avere esaurito la voglia di farlo, o le forze; o quando ti accorgi di avere raggiunto i confini del tuo talento, se ne possiedi uno. Tutto ciò che viene dopo quel confine è...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La misura del tempo
“Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l’una all’altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent’anni, si incontrano di nuovo.”
- Dal libro: Ad occhi chiusi
- Dal libro: Ad occhi chiusi
“Non c'è nessuno che smetta di fumare.
Si sospende, al massimo. Per giorni. O per mesi; o per anni. Ma nessuno smette. La sigaretta è sempre lì, in agguato. Qualche volta salta fuori nel bel mezzo di un sogno, magari cinque, o dieci anni dopo aver «smesso».
Allora senti il contatto delle dita sulla carta; senti il leggero, sordo, rassicurante...” (continua)(continua a leggere) - La trovi in Errori e sbagli
“Per capire che una risposta è sbagliata non occorre una intelligenzaeccezionale, ma per capire che è sbagliata una domanda ci vuole una mente creativa.”
“Ipazia fu matematica, astronoma e filosofa, pagana, esponente del neoplatonismo. Fu stuprata e massacrata da una folla di monacicristiani a causa della pericolosità del suo insegnamento, della sua rivendicazione della libertà di religione e di pensiero. Ma soprattutto perché donna.”
“Crisi della mezza età suppongo, tu l'hai avuta? Dicono che poi passa.
L'avevo avuta? Si' l'avevo avuta e non lo sapevo se passava davvero. Ma rispetto a lui avevo un vantaggio. Per tutta la vita mi ero sempre sentito fuori posto e così c'ero più abituato. Per uno con le sue certezze doveva essere molto dura.”- La trovi in Casa
“È come stare in un acquario, o in una bolla, per l’assenza del sonoro ma anche per una straniata languidezza dei movimenti.”
“I luoghi comuni spesso dicono la verità. In modo grossolano, ma la dicono.”
- Dal libro: Ad occhi chiusi
“Ovviamente bisogna intendersi su cosa significhi cedevolezza. Significa resistere fino ad un certo punto, e poi sapere esattamente in quale momento cedere, e sviare la forza dell’avversario, che alla fine si ritorce contro di lui. Il segreto dovrebbe essere nel saper trovare il punto di equilibrio fra resistenza e cedevolezza; cedevolezza e...” (continua)(continua a leggere)
“C’era la chitarra. Avevo imparato gli accordi di base a dodici anni, da una brava professoressa di musica delle scuole medie e poi ero andato avanti per conto mio, con Il grande libro degli accordi, comprato con un mese di risparmi. Mi piaceva cantare ed ero intonato – anche se a casa vi erano opinionicontrastanti sul punto, e talvolta mio...” (continua)(continua a leggere)
“Farefilosofia – cioè pensare – significa imparare a fare e a farsi domande. Significa non avere paura delle ideenuove. Significa non fermarsi alle apparenze. Significa essere capaci di dire di no a chi vorrebbe imporci il suo modo di pensare e di vedere il mondo. Cioè a chi vorrebbe pensare per noi.”
“Paura e desiderio insieme sono pericolosi.”
“La gente manipola e viene manipolata, imbroglia e viene imbrogliata in continuazione, senza rendersene conto. Fanno del male e ne ricevono senza rendersene conto. Rifiutano di rendersene conto perché non potrebbero sopportarlo.”
“La verità è difficile da sopportare, ed è per pochi.”
- Dal libro: La misura del tempo
“Il tempo è molto piú esteso per i giovani perché sperimentano in continuazionecosenuove. La loro vita è piena di prime volte, di improvvise consapevolezze.”
- Dal libro: La misura del tempo
- Dal libro: La misura del tempo
- Dal libro: Ad occhi chiusi
“Chi è cedevole supera le prove; chi è duro, rigido, prima o poi viene sconfitto, e spezzato.”
“Secondo me le superstizioni sui fantasmi vengono proprio da esperienze di questo genere. Sei così abituato alla presenze di qualcuno che quando questo qualcuno se ne va ti capita di continuare a sentire il suo passo, il suo modo di bussare, qualsiasi cosa. È così che se hai voglia, o bisogno, di credere, ti convinci che esistono i fantasmi.”
“Chissà cosa succede poi, dopo aver parlato. Dopo l’ultima pagina, quando il romanzo finisce.”
“Non si può accendere un fuoco senza una scintilla.”
“Le questioni fondamentali della politica non sono la libertà, la giustizia, l’uguaglianza. Si tratta di temi importanti ma, in qualche misura, derivati. La questione fondamentale è la scelta, cioè chi sceglie cosa, per chi e in base a quali criteri.”
“Non è una buona idea tornare sui propri passi.”
“È privilegio della prima gioventùvivere d’anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininterrotto di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione.”
“Saper scrivere così è un privilegio ma anche una responsabilità. Se uno ha un dono come il tuo non ha il diritto di sprecarlo.”
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