“Voglio fare qualcosa, proprio qui, proprio adesso, per farli vergognare, per renderli responsabili, per mostrare a quelli di Capitol City che qualunque cosa facciano o ci costringano a fare, c’è una parte di ciascun tributo che non riusciranno a possedere.”
Hunger Games

Titolo: Hunger Games
Titolo originale: The Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Anno di prima pubblicazione: 2008
Titolo originale: The Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Anno di prima pubblicazione: 2008

Frasi di “Hunger Games” 62 citazioni
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“Mi offro volontaria! Mi offro volontaria come tributo!”
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“Qualcosa è cambiato, dopo che mi sono fatta avanti per prendere il posto di Prim, e adesso sembra che io sia diventata una persona cara. Prima uno, poi un altro, poi quasi tutti i componenti del pubblico portano le tre dita di mezzo della mano sinistra alle labbra e le tendono verso di me. È un antico gesto del nostro distretto, un gesto che si...” (continua) (continua a leggere)
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“Appena lo vedo faccio quattro passi e mi butto tra le sue braccia. Lui barcolla all’indietro, perdendo quasi l’equilibrio, e solo allora mi accorgo che il sottile attrezzo di metallo che ha in mano è un bastone da passeggio. Peeta si rimette diritto e, quando ci stringiamo l’uno all’altra, il pubblico impazzisce. Lui mi bacia e per tutto il...” (continua) (continua a leggere)
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“Ho passato tanto tempo ad assicurarmi di non sottovalutare i miei avversari che ho dimenticato quanto sia pericoloso sopravvalutarli.”
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“La parte più pericolosa degli Hunger Games sta per cominciare.”
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“Fino a oggi, non sono mai riuscita a dimenticare il collegamento tra questo ragazzo, Peeta Mellark, il pane che mi diede la speranza e il dente di leone che mi ricordò che non ero condannata.”
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“Scuoto la testa, ma dopo un istante gli tendo la mano. Cinna la chiude fra le sue. E rimaniamo seduti così fino a che una gradevole voce femminile annuncia che è ora di prepararsi al lancio.”
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“Come deve essere vivere in un mondo in cui i pasti compaiono premendo un pulsante? Come passerei le ore che di solito dedico a setacciare i boschi, se il cibo fosse così facile da trovare? Cosa fanno tutto il giorno questi abitanti di Capitol City, a parte adornare i propri corpi e andarsene in giro aspettando che un nuovo carico di tributi...” (continua) (continua a leggere)
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“I buoni hanno un modo tutto loro di entrarmi nel cuore e metterci radici.”
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“C’è un trucco. Diciamo che sei povero e muori di fame, come noi. Be’, puoi decidere di farti nominare più volte in cambio di tessere. Ogni tessera vale una piccola fornitura annuale di cereali e olio per una persona. Puoi farlo anche per gli altri membri della tua famiglia. Così io, a dodici anni, ho avuto quattro nomine. Una perché dovevo e tre...” (continua) (continua a leggere)
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“Va avanti ancora e ancora, e alla fine mi distrugge la mente, rimuovendo ricordi passati e speranze future, cancellando tutto fuorché il presente, e comincio a pensare che questo presente non cambierà mai. Non ci sarà mai nient’altro che freddo, e paura, e i lamenti del ragazzo che sta agonizzando nel corno.”
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“A Capitol City la gente fa interventi chirurgici per apparire più giovane e più magra. Nel Distretto 12 i segni della vecchiaia sono una specie di conquista, data la quantità di persone che muoiono giovani. Appena vedi un anziano, vuoi quasi congratularti con lui per la sua longevità, chiedergli il segreto della sopravvivenza. Una persona ben...” (continua) (continua a leggere)
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“Ho imparato a tenere a freno la lingua e a trasformare la mia faccia in una maschera di indifferenza, in modo che nessuno possa leggere i miei pensieri.”
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“Non si tratta solo di andare a caccia. Loro sono armati. Sono in grado di pensare La cosa spaventosa è che, se riesco a dimenticare che si tratta di persone, non ci sarà proprio alcuna differenza.”
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“Signore e signori, sono lieto di presentarvi i vincitori dei Settantaquattresimi Hunger Games, Katniss Everdeen e Peeta Mellark!”
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“Non mi è permesso scommettere, ma se potessi, punterei i miei soldi su di te.”
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